
È possibile guadagnare con un blog sfruttando i contenuti realizzati con ChatGPT? Qui su gianca.net ci occupiamo di strategie ed esperienze di monetizzazione di un blog. Su Amazon trovate anche il nostro libro “Come guadagnare con un blog senza diventare ricchi” e qui potete leggerne il primo capitolo gratuitamente. E se il blog in questione ospitasse anche contenuti realizzati dal bot ChatGPT? Posso guadagnare da ChatGPT?
Se non sapete cosa è ChatGPT, fate prima un salto sul post di gianca.net.
Come si crea un contenuto con ChatGPT
Ormai tutti ne parlano: ChatGPT è un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI che può essere utilizzato per creare contenuti di testo 100% originali e del tutto simili a quelli scritti da un essere umano in carne ed ossa. ChatGPT scrive i suoi contenuti in base alle informazioni fornitegli. Per utilizzare ChatGPT per creare un contenuto originale, è necessario prima addestrarlo un po’ fondendogli un testo o comunque una domanda estremamente precisa. Una volta fatto questo addestramento, puoi utilizzare ChatGPT per generare nuove frasi e paragrafi di testo inserendo dei prompt o delle frasi di partenza. ChatGPT utilizzerà quindi la sua comprensione del linguaggio per generare il testo in modo coerente e molto molto naturale.
Il prompt, quindi, è alla base di tutto. Sarebbe lo stimolo iniziale, il comando che permette a ChatGPT di costruire un contenuto di qualità per il nostro blog.
Il prompt di ChatGPT

Il prompt di ChatGPT è quindi una frase o un insieme di frasi che fornisci come input iniziale al software per indicare l’argomento o il contesto in cui vuoi che il modello generi il testo. Il prompt può essere utilizzato per orientarlo verso determinati temi o argomenti. Ad esempio, se vuoi che ChatGPT generi una recensione di un ristorante, potresti fornirgli un prompt del tipo “Scrivi una recensione del ristorante XYZ che hai visitato la scorsa settimana”. ChatGPT utilizzerà quindi il prompt per generare una recensione del ristorante basandosi sulla sua comprensione del linguaggio e delle strutture di frase. Insomma, più sei preciso nella richiesta, più sei approfondito e puntuale, migliore sarà il contenuto che ChatGPT andrà a generare per il tuo blog.
Il prompt di ChatGPT può essere utilizzato in molti modi diversi a seconda delle tue esigenze e delle tue preferenze. Ad esempio, potresti utilizzare il prompt per chiedere a ChatGPT di generare una storia, un articolo di giornale, una poesia o qualsiasi altro tipo di testo. Inoltre, puoi utilizzare il prompt per fornire a ChatGPT informazioni specifiche su ciò che vuoi che il testo includa, come ad esempio nomi di personaggi o luoghi specifici. Il prompt è uno strumento molto potente per orientare la generazione del testo di ChatGPT verso determinati argomenti o temi, quindi è importante prestare attenzione alla formulazione del prompt per ottenere il massimo dal modello. Migliore è il tuo prompt, migliore sarà il contenuto sfornato da ChatGPT.
Dopo il prompt fatto per bene, c’è però il nostro lavoro di umanizzazione del contenuto creato da ChatGPT…
Su UpGo abbiamo creato una guida completa e costantemente aggiornata ai migliori Prompt per ChatGPT. La trovate cliccando qui. Si tratta di un documento che riguardiamo periodicamente e dove inseriamo tutti i prompt (i comandi) più utili per migliorare la nostra produttività.
Come umanizzare un contenuto creato da ChatGPT
Come detto quindi uno dei modi più efficaci per umanizzare un contenuto generato da ChatGPT è quello di utilizzare un prompt ben formulato che fornisca al modello informazioni sufficienti sull’argomento o il contesto in cui il testo verrà utilizzato. Ad esempio, se vuoi che ChatGPT generi una storia che sia realistica e credibile, potresti fornirgli un prompt che includa informazioni dettagliate sui personaggi, sui luoghi e sulla trama. In questo modo, ChatGPT avrà maggiori informazioni per generare un testo naturale e che sembri scritto davvero da un essere umano. Le informazioni che inserisci nel “prompt” servono anche a rendere il contenuto in linea con il tono di voce del tuo blog. Se ad esempio dai ai tuoi lettori del “tu” come sto facendo io in questo post, potesti indicare nel prompt di ChatGPT qualcosa del tipo “scrivi il post dando del tu al lettore”. ChatGPT seguirà le tue regole per redigere il testo.
Infine è fondamentale che tu dedichi del tempo a rivedere e modificare il testo generato da ChatGPT per assicurarti che sia veramente perfetto e utile al lettore. Potresti dover correggere alcune inesattezze nella quale può cadere un’intelligenza artificiale o continuare a modificare il tono del testo per renderlo più adatto al tuo pubblico. Un altro modo per umanizzare il testo generato da ChatGPT è quello di aggiungere opinioni personali, giudizi, valutazioni. Tutte cose che un’AI non fa e non può fare.
Come guadagno da ChatGPT
In questo momento lo stanno facendo praticamente tutti i blogger: il modo migliore per guadagnare utilizzando i contenuti originali creati da ChatGPT è quello di utilizzarli per alimentare il tuo blog o il tuo sito web e monetizzare il traffico che ricevi attraverso programmi come Google AdSense o le affiliazioni Amazon. AdSense è un programma di Google che consente di inserire annunci pubblicitari sul tuo sito web e di guadagnare una commissione ogni volta che un visitatori clicca su un annuncio. Amazon Affiliates è un’offerta a nostro parere complementare ad Adsense ed è un programma di affiliazione che ti consente di guadagnare una commissione ogni volta che un utente compra qualcosa su Amazon attraverso i tuoi link.
Ecco, se già hai un blog ma a anche se stai pensando di crearne uno da zero, ChatGPT è veramente una scoperta sensazionale perché ti permette di moltiplicare la tua produttività e di pubblicare anche 4 o 5 post al giorno sul tuo blog, anche se lavori da solo. Lavorare con ChatGPT è molto più facile perché l’AI può aiutarti a scrivere una bella fetta del contenuto ma può anche essere un ottimo supporto alla stesura del piano editoriale dandoti suggerimenti per i nuovi post da fare, consigliandoti sui titoli e supportandoti anche in qualche nozione di base della SEO. Tornando ai prompt, potresti infatti chiedere qualcosa del tipo “che titolo ottimizzato SEO consigli per questo mio post?” (copiando e incollando l’interno post appena dopo la domanda). Ecco, ChatGPT è anche un fine assistente per la Search Engine Optimizaition del tuo blog.
Insomma, guadagnare con ChatGPT è oggi possibile e già in tanti lo stanno facendo. Anzi, il supporto dell’AI nella creazione di contenuti originali e nel blogging diventerà molto probabilmente, ben presto, l’assoluta normalità di questo lavoro.
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